Come fare per


Adozione Internazionale

La procedura di adozione di un minore straniero è più veloce?

Non risponde al vero che l’adozione di un bambino straniero è realizzabile di norma in tempi più veloci rispetto all’adozione di un bambino italiano. Per un verso le proposte d’incontro (formulate dall’Autorità Straniera in contatto con l’Ente Autorizzato) tra gli aspiranti all’adozione e il minore da adottare possono prevedere tempi lunghi che includono anche la permanenza dei coniugi nel paese straniero. Per altro verso, può realizzarsi in tempi assai brevi un’adozione nazionale di minore, e ciò in base alle caratteristiche del bambino e della coppia scelta

La procedura di adozione di un minore straniero è più semplice?

Non risponde al vero che l’adozione di un bambino straniero è più facile rispetto all’adozione di un bambino italiano. Vanno anzitutto fugati i timori delle coppie di venire contattati e disturbati dai parenti naturali del minore italiano adottato (evenienza che capita assai di rado ed è fronteggiabile con i mezzi accordati dalla legge). 

Va poi posta l’attenzione sul fatto che il Tribunale per i Minorenni conosce la storia del bambino italiano adottabile ed è nelle condizioni di dare alla coppia gli elementi necessari per comprenderne lo stato di salute psicofisico, le caratteristiche, le aspettative e i bisogni.
Viceversa, alla mancata piena conoscenza di elementi del vissuto del bambino straniero corrisponde l’impossibilità di offrire sostegno alla coppia nei momenti di crisi della relazione con il bambino o di chiusura di quest’ultimo o di esternazione di problemi la cui soluzione potrebbe passare da un’anamnesi familiare. 
Va peraltro considerato che il percorso di affidamento pre-adottivo della durata di un anno (durante il quale la coppia e il minore ricevono concreto sostegno dal Consultorio Familiare e dai Servizi Sociali) è previsto dalla legge come obbligatorio solamente per l’adozione di minori italiani. 
Va infine non sottovalutata la maggiore difficoltà (rispetto ad un minore italiano adottato) che un minore adottato e straniero tipicamente incontra nell’elaborare sia l’abbandono subito dai genitori sia lo sradicamento dalla cultura di appartenenza.